Torre di Bascio a Pennabilli
A base quadrata, risalente al XIII secolo, è ciò che rimane dell’antico e maestoso castello, appartenuto alla famiglia dei principi di Carpegna, dalla quale pare discendere la casata dei Malatesta. Era posto a presidio dell’antica strada che dall’Adriatico conduceva a Roma e per la sua posizione elevata (663 m.s.l.m.) rivestiva un importante compito di controllo, tanto che i pellegrini diretti a Roma erano soliti dire: “Andremo a Roma se Dio vuole e quelli di Bascio”. Ai suoi piedi sono stesi sette tappeti di ceramica, il “Giardino Pietrificato”, appartenente al museo diffuso di Tonino Guerra. Ogni tappeto è dedicato ad un personaggio del passato vissuto o transitato in questo luogo. Questo felice connubio fra storia e poesia ha come sfondo un paesaggio unico.

Accesso libero.
L’interno è visitabile su richiesta telefonando in Comune.
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