Valmarecchia Mitica

La storia come non l’avete mai vissuta.

Scoprire la Valmarecchia mitica, dove ancora si possono rivivere secoli di storia in un viaggio, è un’occasione unica capace di accendere in chi la visita lo stupore e la fantasia, perché ci sarà sempre qualche scrigno ancora da schiudere nello sconfinato panorama di piccoli borghi, arte, musei, dimore e rocche.

Basta volgere lo sguardo alla valle per cominciare ad immaginare le antiche contese che vi si tennero tra Medioevo e Rinascimento. Con le sue alture rocciose ed isolate, sembra quasi che la forma del paesaggio sia nata apposta per ospitare le rocche e i baluardi difensivi che ancora oggi si ergono con aria vagamente minacciosa e austeramente osservano il territorio dall’alto. Le opportunità che la Valmarecchia seppe offrire dal punto di vista militare agli uomini del tempo, infatti, furono certamente colte, così che ciascuna fortezza rappresentava un importante anello della fitta trama protettiva che circondava le terre malatestiane.

Protagonista indiscussa della storia di quest’area fu la Signoria dei Malatesta, della quale si hanno tracce a partire dal secolo XII e che per lungo tempo si mosse alla ricerca di nuove terre su cui espandersi ed esercitare il proprio dominio. In effetti, il solo nome è tutto un programma: gli episodi di spietatezza – spesso efferata e lucidamente pianificata – furono frequenti e rivolti indistintamente contro chiunque intendesse ostacolare la loro insaziabile brama di potere.

Benché non abbiano forse raggiunto la fama toccata ad altre casate italiane, le vicende dei Malatesta non temono alcun confronto. Li cita più volte Dante nella Divina Commedia, hanno offerto al mondo uno dei più grandi miti amorosi conosciuti a livello planetario, quei Paolo e Francesca che ancora oggi vengono ricordati tra i versi più importanti del Sommo Poeta. Hanno dato i natali ad una vicenda tra fiaba e racconto noire che ci parla di Azzurrina e del suo castello. Poi il Rinascimento con Isotta e Sigismondo Pandolfo Malatesta, uomo estremamente influente in un periodo storico che vede la penisola italiana al centro di tante dinamiche che influiscono nel continente europeo. Non perdere l’occasione di immergerti in un passato estremamente affascinante, grazie alla presenza delle numerose testimonianze che costellano l’intera valle e che svettano con maestosità per raccontare una storia imperitura che saranno lo scenario di un’esperienza unica di visita.

Qui, di fatto, il passaggio dei Malatesta non è parte di un racconto distante nel tempo: le loro vicende persistono in segni tangibili sul territorio, segni che ancora si possono toccare con mano e mirare con sguardo attonito mentre si cammina, si mangia e addirittura si dorme proprio nei luoghi che hanno visto consumarsi malvagità, amori, giochi di potere e lotte estenuanti con i Montefeltro, loro impareggiabili antagonisti. Tutti questi eventi arrivano a noi come una grande vicenda umana senza tempo.

Sì, perché quando ripercorriamo i miti della Valmarecchia medievale, degli imponenti fortilizi e delle residenze rinascimentali, non viviamo un’esperienza della memoria; viviamo un presente ancora pulsante, un luogo unico nel suo genere, che chilometro dopo chilometro svela i suoi tanti borghi, racchiusi tra mura possenti e sovrastati da quelle rocche che anche oggi ci fanno partecipi della maniera di concepire il mondo di questa casata, la quale ha impresso una traccia indelebile su questa valle.

Un’esperienza diffusa, quindi, in cui ogni luogo è avvolto da un’atmosfera singolare, che ci fa provare la sensazione di essere catapultati in mezzo ad arditi condottieri e dame di corte – e quasi udire in lontananza i loro discorsi – ritrovandoci tutt’a un tratto protagonisti di un racconto senza interruzioni.

E allora cosa aspetti? Vieni a vivere i personaggi, gli scenari e gli intrighi che per secoli hanno animato lo spirito di questo magnifico territorio!